La risoluzione approvata, a larga maggioranza, dal Parlamento Europeo, contiene una incredibile serie di informazioni assolutamente false e di affermazioni molto gravi, facendo propria, acriticamente, senza alcuna verifica, i faziosi racconti delle opposizioni che hanno perso le elezioni in Georgia.
Dispiace che questo documento, così impreciso, offensivo e ricattatorio contro i legittimi parlamento e governo, scelti democraticamente, dalla maggioranza assoluta del popolo georgiano, siano stati votati anche dagli europarlamentari di Fratelli d'Italia (compreso l'amico senatore Mario Mantovani) e di Forza Italia. Ringraziamo invece i deputati europei italiani della Lega, e in particolare l'onorevole generale Roberto Vannacci per la loro coerenza e correttezza.
Bene ha fatto, quindi, la coalizione popolare e patriottica, di maggioranza, al governo della Georgia, a rigettarne il contenuto, sospendendo le trattative in corso per entrare nell'Unione Europea, rinviandole al 2028.
Noi georgiani vogliamo entrare in Unione Europea, ma mantenendo la nostra forte identità cristiana ortodossa caucasica, difendendo la nostra sovranità politica e facendo gli interessi del nostro popolo.
La Georgia ha 2000 anni di storia e non è mai stata conquistata da nessuno (persiani, arabi, mongoli, turchi): non accettiamo ricatti da nessuno! Dio, San Giorgio e Santa Nino proteggano la nostra piccola grande patria cristiana Georgia e i suoi legittimi governanti.
LALI PANCHULIDZE, presidente ACIGEA (associazione culturale internazionale cristiana ecumenica Italia Georgia Eurasia) principale associazione dei georgiani in Italia
- SprayNews - Monica Macchioni